Con Decreto Dirigenziale n. 159 del 14.05.2015, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 31 del 18/05/2015, è stato adottato il Bando per il cofinanziamento d’investimenti per l’acquisto di beni mobili (attrezzature e macchinari) relativi alla Misura 2.1 e alla Misura 2.3 dell’Asse 2.
Per tale bando sono disponibili in formato word gli allegati da compilare per la presentazione dell’istanza.
Il termine per la presentazione delle istanze è fissato al giorno 8 giugno 2015.
Misura 2.1
La sottomisura intende sostenere il rafforzamento della competitività del settore dell’acquacoltura attraverso la diversificazione delle produzioni, la loro valorizzazione e promozione, la creazione di nuove opportunità occupazionali che consentano di contrastare la riduzione dell’impatto socio–economico collegato alle misure di contenimento della flotta, il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore. Sono previsti investimenti per la costruzione ex-novo, e/o ampliamento, armamento e ammodernamento di impianti di produzione in mare, in terra ferma, avanotterie verrà dato rilievo a tutte le azioni indirizzate alla creazione e al potenziamento delle filiere ittiche attivando investimenti per produzioni che non rischiano di creare capacità di produzione eccedentarie. Gli impianti possono essere destinati sia all’allevamento di organismi acquatici destinati al consumo umano diretto, sotto forma di prodotti alimentari, o ad altri utilizzi, quali mangimi per i pesci di allevamento (ad es. gamberetti di acqua salmastra, Artemia), pesci ornamentali, animali acquatici da ripopolamento o esche vive (policheti).
Misura 2.3
La misura finanzia gli investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici per soddisfare la domanda crescente di prodotti ittici e di prodotto trasformato. Con tale misura si intende favorire il completamento del processo di sviluppo strutturale dell’industria di trasformazione e commercializzazione, avviata nella precedente programmazione, allo scopo di migliorare la competitività del sistema, anche attraverso il miglioramento della qualità delle produzioni interne, il rispetto delle condizioni igieniche e sanitarie, l’incremento delle opportunità occupazionali in grado di ridurre l’impatto socio–economico determinato dal processo di adeguamento dello sforzo di pesca.