Con determina del Direttore centrale Prevenzione n. 83 del 28 novembre 2014, sono state apportate al bando Fipit 2014 le seguenti modifiche e integrazioni:
• il termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione è prorogato alle ore 18.oo del 15 gennaio 2015
• il termine per la pubblicazione sul sito Inail della composizione delle Commissioni è prorogato al 27 gennaio 2015
• il termine di 180 giorni per l’attività istruttoria delle Commissioni è prorogato al 30 gennaio 2015.
L’avviso di proroga sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, Parte prima, Serie generale n. 280 del 02 dicembre 2014.
Cos’è il Bando Fipit
L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Finanziamenti a disposizione
Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:
I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi.
Ammontare del contributo per singola impresa
Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’ Iva.
Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.
Esempio spese ammissibili nel settore Edilizia
Le tipologie di macchine di più frequente utilizzo nelle attività dei cantieri mobili e temporanei ammissibili al finanziamento sono, a titolo puramente semplificativo, le seguenti:
• piattaforme di lavoro mobili elevabili;
• montacarichi e ascensori da cantiere;
• ponti sospesi dotati di argano;
• piattaforme di lavoro autosollevanti su colonna;
• carrelli semoventi a braccio telescopico eventualmente attrezzati con accessori per la movimentazione meccanica dei carichi ivi compreso il sollevamento di materiali e/o di persone;
• motocarriole;
• minidumper e pale caricatrici con massa operativa minore o uguale a 4500 kg eventualmente corredati di accessori per il sollevamento;
• miniescavatori con massa operativa minore o uguale a 6000 kg eventualmente corredati di accessori per il sollevamento;
• argani e paranchi da cantiere.