Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) – Direzione Generale Lotta alla Contraffazione– Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC – UIBM) attraverso una Convenzione siglata il 31 luglio 2015 ha affidato ad Unioncamere il compito di realizzare un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 3 dicembre 2015, n. 282, serie generale).
Tale intervento, denominato DISEGNI+3, mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionale e internazionale.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
(Fase 1 – Produzione) – la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato:
– ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
– realizzazione di prototipi e stampi;
– consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
– consulenza legale relativa alla catena produttiva;
– consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
(Fase 2 – Commercializzazione) – la commercializzazione di un disegno/modello registrato:
– consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
– consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
– consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a € 4.700.000,00 (quattro milioni e settecentomila).
Soggetti ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e s.m.i.;
b. avere sede legale e operativa in Italia;
c. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese;
d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia.
Entità dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:
Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00 (sessantacinquemila)
Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00 (quindicimila)
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse – un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00 (centoventimila).
L’agevolazione di cui al presente Bando non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di «de minimis», là dove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili..