L’Autoimpiego (d.lgs. 185/2000 – Titolo II) rappresenta uno dei principali strumenti di agevolazioni finanziarie e gestionali orientate a piccole iniziative imprenditoriali avviate da soggetti disoccupati o inoccupati. La misura agevolativa è gestita da Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. su mandato del Governo per accrescere la competitività del paese e la crescita del sistema produttivo. I finanziamenti previsti da questa misura coprono fino al 100% dell’investimento con contributo a fondo perduto ed in conto interessi attraverso le seguenti iniziative:

 – Lavoro autonomo (Prestito d’onore): (in forma di ditta individuale): L’attività può essere svolta nei settori Commercio, Produzione e Fornitura di servizi; Investimenti previsti non superiori a € 25.823,00

 – Microimpresa (in forma di società di persone): L’attività può essere svolta nei settori Produzione e Fornitura di servizi; Investimenti previsti non superiori a € 129.114,00

 – Franchising (in forma di ditta individuale o di società): L’attività agevolabile riguarda la Commercializzazione di beni e servizi con l’affiliazione in Franchising; Investimenti entro il limite de minimis (€ 200.000,00) da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia.

Agevolazioni finanziarie

 – Investimenti: contributo a fondo perduto e mutuo agevolato a copertura del 100% degli investimenti e secondo la stessa intensità agevolativa su tutto il territorio nazionale. Essi consistono in:

• attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti
• beni immateriali a utilità pluriennale
• ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti

 – Spese di gestione: contributo a fondo perduto in c/gestione pari a € 5.165,00 per il lavoro autonomo, € 12.000,00/16.000,00 per la microimpresa a seconda che si tratti di aziende di servizi o aziende di produzione. Esse consistono in

• materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo
• utenze e canoni di locazione per immobili
• oneri finanziari (con l’esclusione degli interessi del mutuo agevolato)
• prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati
• prestazioni di servizi (microimpresa – non finanziabili per lavoro autonomo)

A tali contributi per gli investimenti e per le spese di gestione, si aggiunge assistenza tecnica e preammortamento.

Requisiti per l’accesso

 – Lavoro Autonomo – il titolare della ditta individualee deve essere:

• maggiorenne alla data di presentazione della domanda
• non occupato alla data di presentazione della domanda
• residente nei territori agevolati alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda
• anche la sede legale e operativa dell’attività deve essere ubicata nel territorio nazionale
• le ditte non devono essere costituite al momento della presentazione della domanda

 – Microimpresa – almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere:

• maggiorenne alla data di presentazione della domanda
• non occupato alla data di presentazione della domanda
• residente nei territori agevolati alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda
• anche la sede legale e operativa della società deve essere ubicata nei territori agevolati
• le società devono essere costituite al momento della presentazione della domanda ma risultare inattive

 – Franchising – il titolare della ditta individuale o, nel caso di società, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà del capitale sociale o delle quote, deve essere:

• maggiorenne alla data di presentazione della domanda
• non occupato alla data di presentazione della domanda
• residente nei territori agevolati alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda
• anche la sede legale e operativa della società deve essere ubicata nei territori agevolati
• le ditte non devono essere costituite al momento della presentazione della domanda
• le società devono essere costituite al momento della presentazione della domanda ma risultare inattive

Territori agevolati

Sebbene fino al 26 aprile 2013 sia stato possibile presentare domande di agevolazione e progetti  relativi a tutto il territorio nazionale, dal 17 dicembre 2013, data di riapertura della misura, i territori ammessi alle agevolazioni sono i seguenti:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.