Con decreto dirigenziale 208 del 09/03/2015 a valere sul PO FESR 2007/2013 vengono stanziati fondi destinati alla MPMI con almeno una sede operativa in regione Campania da destinare a progetti di investimento legati all’internazionalizzazione in territorio europeo o extraeuropeo. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato da restituire in 7 anni con rate trimestrali per importi che vanno da 50.000,00 a 280.000,00. E’ previsto il preammortamento per il primo anno. Le spese ammissibili sono le seguenti:
A.1 – Partecipazione a fiere e saloni a valenza internazionale:
A.1.1 – affitto spazio espositivo presso fiere e/o saloni di rilievo internazionale
A.1.2 – noleggio e allestimento di stand alle fiere e saloni di rilievo internazionali
A.1.3 – spese per servizi di interpretariato e traduzione connessi alla partecipazione a fiere e saloni di rilievo
internazionale
A.1.4 – spese di viaggio del personale, spese di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di
campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere e saloni di rilievo internazionale
A.1.5 – compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del personale
utilizzato per dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionali
A. 2 – Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale
espositive all’estero
A.2.1 – locazione e allestimento di locali per uffici, spazi di co-working o sale espositive (spese per arredi,
strumentazioni e infrastrutture tecniche, eccetto macchinari e impianti di produzione)
A.2.2 – spese per servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici
utilizzati esclusivamente presso le sale espositive all’estero
A.2.3 – spese di interpretariato e traduzione connessi all’attività dell’ufficio e/o delle sale espositive
A.2.4 – spese per la promozione sul mercato di riferimento (pubblicità, advertising, etc)
A.2.5 – spese di installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra imprese,
sviluppo/adattamento sito web
A. 3 – Servizi promozionali
A.3.1 Spese per l’organizzazione di eventi promozionali: incoming di operatori esteri, incontri bilaterali fra
operatori italiani ed esteri, workshop, seminari all’estero o in Campania e attività di follow-up, eventi
collaterali alle presenze fieristiche funzionali alla promozione di prodotti/servizi piuttosto che del brand. Le
spese ammesse sono relative a: affitto di locali in Italia o all’estero, noleggio di attrezzature e
strumentazioni, realizzazione di materiale informativo e di attività promo/pubblicitarie degli specifici eventi
promozionali, spese di viaggio e soggiorno di operatori esteri, compenso lordo (costo aziendale,
comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del solo personale utilizzato per dimostrazioni di fasi di
lavorazione artigianale con finalità promozionali
A.3.2 – Spese per azioni di comunicazione e advertising sui mercati internazionali, per l’organizzazione di
azioni promozionali sui mercati internazionali, per la creazione di siti WEB, portali e altri ambienti webbased
in inglese e/o nella lingua del paese obiettivo del programma d’internazionalizzazione, spese per
Web Marketing mirato ai mercati internazionali identificati quali mercati target
A. 4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione
A.4.1 – Spese per il supporto informativo: spese per incarichi di ricerca dei dati informativi sui mercati esteri
identificati quali potenziali mercati di sbocco del processo d’internazionalizzazione
A.4.2 – Supporto consulenziale (per un importo massimo pari al 30% del finanziamento richiesto): spesa per
incarichi per la ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali, spesa per la
realizzazione di studi pre-fattibilità e di fattibilità per lo sviluppo delle reti commerciali, spesa per la
consulenza legale inerente la contrattualistica internazionale, gestione delle controversie e recupero crediti
con riferimento a mercati esteri, registrazione dei diritti industriali all’estero (marchi e brevetti); spesa per
la consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria in contesti internazionali; spesa per la
consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export; spesa per servizi
amministrativi, notarili funzionali e necessari alla realizzazione di specifiche attività previste dal programma
d’internazionalizzazione; spesa per la consulenza finanziaria erogabile da soggetti specializzati quali SIMEST
per l’assistenza all’accesso al supporto bancario all’internazionalizzazione; spesa per consulenza su
assicurazione al credito all’esportazione erogabile da soggetti specializzati quali SACE; spesa per consulenza
su certificazioni estere di prodotto, elaborazione di Piani di Marketing per l’internazionalizzazione; spesa
per l’ideazione e realizzazione di brand per la penetrazione nei mercati esteri;
A.4.3 Supporto consulenziale e gestionale: spesa per il coinvolgimento, in via temporanea, nel processo
d’internazionalizzazione di un Temporary Export Manager (TEM) che assicuri la gestione e coordinamento
del progetto d’internazionalizzazione; spese di viaggio e soggiorno all’estero dei consulenti e del personale
dipendente purché coerenti con il programma di investimento
A. 5 – servizi di supporto per decisioni di alleanze all’estero (joint venture di tipo equity e non equity,
alleanze strategiche, etc) spesa per la realizzazione di: raccolta informazioni sull’affidabilità finanziaria di
società estere (due diligence), studi di fattibilità per accordi commerciali e previsione delle vendite, studi di
fattibilità per accordi di approvvigionamento, analisi di investimento, studi legali e contrattuali finalizzati ad
alleanze all’estero, consulenza strategica e commerciale finalizzata al presidio dei nuovi mercati, alla
penetrazione degli stessi o all’accompagnamento delle imprese sui mercati medesimi.
E’ inoltre ammissibile il compenso lordo del personale (costo aziendale, comprensivo, quindi, di tutti gli
oneri a carico dell’impresa) strettamente funzionale alla realizzazione del progetto, ivi compreso il
personale non dipendente in possesso di contratto a progetto o similari. Sono compresi i costi per la
retribuzione di soci e amministratori purché risultino dipendenti dell’impresa.
Le spese di personale sono ammissibili fino al 20% del totale dell’importo richiesto come finanziamento.
Oltre alle spese precedentemente elencate, sono ammessi gli oneri di commissione di garanzia fidejussoria.
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